martedì 5 febbraio 2008

Ridete ridete...

In un mondo che ormai ci ha omologati:


Vos mei ridetis quod dissimilis sum, sed ego vostrum rideo quod omnes dissimiles estis...


Voi ridete di me perché sono diverso, ma io rido di voi perché siete tutti uguali...




3 commenti:

manu ha detto...

non è il caso mio me dicono tutti che non so normale... e io rispondo meno male se la normalità è quella che me sta intorno...evviva il peppe che non è normale come me...

Nazzareno Neno Tomei ha detto...

Ma infatti non e il Nostro caso.
Noi non siamo normali.
Ma non essere normali significa fare eccezione.
E quindi siamo ECCEZIONALI!
Quasi tutti quelli che passano di qua lo sono, in un modo o nell'altro...

;-)

Anonimo ha detto...

parla per te!