lunedì 30 novembre 2009

"Ascolta la tua collera. Ha tanto da insegnarti" (M. Borrel, psicologa)

L’ira può nascere da tante cose. Da sentimenti d’impotenza e di frustrazione, dalla dignità umiliata, dall’orgoglio ferito, da ingiustizia subita, da accumulo di dispiaceri, dall’angoscia di essere trascurati nella considerazione…

E spesso dal sospetto. Alimentato dalla gelosia, sostenuto da una visione deformante ed ansiosa. La collera ha sempre una causa, afferma Franklin, ma quasi mai è giusta.

L’ira ci acceca. Interrompe i collegamenti con gli altri e con noi stessi. Nel momento della tempesta emotiva, non ci rendiamo più conto di ciò che diciamo e facciamo. “La maggior parte delle volte non è la situazione a lasciarci in stato di prostazione ma la collera stessa” (Borrel).

L’attenzione si sposta così dal problema che ha causato l’indignazione al rincrescimento per la stessa.

S’innesca una tipica spirale negativa. Anziché persuadere l’aggressore, noi lo invogliamo all’ostinazione, fornendogli un pretesto.L’altro non ascolta quello che diciamo ma percepisce solo l’aumento del tono di voce e la violenza delle parole.

Spesso si trasforma in vittima, utilizzando tale atteggiamento come scusa per non dare ascolto alle verità che lo disturbano.

martedì 17 novembre 2009

la paura...

il coraggio è la forza di vincere la paura. Senza paura non c'è coraggio. Solo incoscienza...

venerdì 13 novembre 2009

13 novembre

Anche quest'anno, come sempre, ti avrei mandato dei fiori. Ed anche quest'anno mi avresti anticipato "io te lo dico, non me mandà niente, sempre a fa' sprechi stai, pensa a risparmialli i sordi!" ...E poi, all'arrivo del fioraio te saresti messa a piagne e saresti stata felice...come sempre. Oggi è la tua festa, "la prima senza viole", come direbbe Califano... Auguri donna della mia vita, auguri Marì...