martedì 29 dicembre 2009

LA NINNA NANNA DE LA GUERA - TRILUSSA

Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!

lunedì 21 dicembre 2009

ancora ROMA SCENDE IN CAMPO

questo è il floorball...

...la nuova passione sportiva di Riccardo...speriamo che duri... :-)





ah...

Ieri all'olimpico se semo fatti na bella parmigiana. Doppia razione.
Hanno segnato Burdisso e Brighi. Tutti e due con la B.
Laziale, te dice quarcosa?

A ROMA c'è solo l'AS ROMA.

Roma scende in campo

As Roma vs Virtus Basket Roma.
Totti vs Gigli. Grande divertimento e soprattutto grande conferma di solidarietà.
Der gran core de Roma. Pianti, baci e abbracci.
Io c'ero. Con Ricky.





venerdì 11 dicembre 2009

mi spiego

...cioè mettendoci dentro quello che penso, quello che leggo, che vedo e non postando solo testi di altri o canzoni, ma magari i miei pensieri, fermarli, il motivo stesso per cui il blog è nato.
Un insieme di parole e pensieri, musica, emozioni...tutto.
Ho tralasciato questo per la frenesia abbagliante e rumorosa di Facebook, che macina tutto e non si sofferma su nulla.
Il blog era il mio vero diario, frequentato dai miei amici, che passavano a prendere il caffè da me e lasciavano un commento.
Una cosa mia...

giovedì 10 dicembre 2009

riprendere possesso...

Riprendere possesso del blog, della propria vita, dei propri pensieri.
Questo è l'imperativo ora. Scrivere.
Postare dopo aver pensato o mentre si pensa. Di getto.
Pensare. Non è cosa facile farlo.
Il caos...

Solo...



C'è un posto dentro me che non ti mostrerò
É qui nascosto

C'è un bambino che ora sa che si è perduto,ma
Ancora resta là
Ancora ce la fa
E, mentre aspetta lui
Lui si accorge che è solo
Io non voglio esser solo

C'è un posto dentro me che non ti mostrerò
é un posto freddo
Lì c'è un uomo stanco che tra le sue maschere
Continua a vivere
Qualcosa che non c'è
Ed ogni volta lui
Lui si accorge che è solo
Io non voglio esser solo

E tu ora mi chiedi che cosa vuol dire
Stare accanto a me
Se quello che vedi vuoi chiamarlo amore
Non lasciarmi mai solo
Io non voglio esser solo

E torno a vivere
Qualcosa che non c'è
Qualcosa come se
Io non fossi più solo
Io non voglio esser solo
E provo a vivere
E provo a vivere
Io provo a vivere

martedì 1 dicembre 2009

incertezze...

L'unica cosa che rende la vita sopportabile, è il non sapere che cosa verrà dopo...

lunedì 30 novembre 2009

"Ascolta la tua collera. Ha tanto da insegnarti" (M. Borrel, psicologa)

L’ira può nascere da tante cose. Da sentimenti d’impotenza e di frustrazione, dalla dignità umiliata, dall’orgoglio ferito, da ingiustizia subita, da accumulo di dispiaceri, dall’angoscia di essere trascurati nella considerazione…

E spesso dal sospetto. Alimentato dalla gelosia, sostenuto da una visione deformante ed ansiosa. La collera ha sempre una causa, afferma Franklin, ma quasi mai è giusta.

L’ira ci acceca. Interrompe i collegamenti con gli altri e con noi stessi. Nel momento della tempesta emotiva, non ci rendiamo più conto di ciò che diciamo e facciamo. “La maggior parte delle volte non è la situazione a lasciarci in stato di prostazione ma la collera stessa” (Borrel).

L’attenzione si sposta così dal problema che ha causato l’indignazione al rincrescimento per la stessa.

S’innesca una tipica spirale negativa. Anziché persuadere l’aggressore, noi lo invogliamo all’ostinazione, fornendogli un pretesto.L’altro non ascolta quello che diciamo ma percepisce solo l’aumento del tono di voce e la violenza delle parole.

Spesso si trasforma in vittima, utilizzando tale atteggiamento come scusa per non dare ascolto alle verità che lo disturbano.

martedì 17 novembre 2009

la paura...

il coraggio è la forza di vincere la paura. Senza paura non c'è coraggio. Solo incoscienza...

venerdì 13 novembre 2009

13 novembre

Anche quest'anno, come sempre, ti avrei mandato dei fiori. Ed anche quest'anno mi avresti anticipato "io te lo dico, non me mandà niente, sempre a fa' sprechi stai, pensa a risparmialli i sordi!" ...E poi, all'arrivo del fioraio te saresti messa a piagne e saresti stata felice...come sempre. Oggi è la tua festa, "la prima senza viole", come direbbe Califano... Auguri donna della mia vita, auguri Marì...

mercoledì 7 ottobre 2009

Un genio...

“Il romano deve essere adottato come lingua ufficiale del giornalismo; riesce a esprimere con estrema sintesi concetti per i quali in una qualsiasi lingua saremmo costretti a versare inutili fiumi d’inchiostro.” (Johnny Palomba)

mercoledì 16 settembre 2009

da: "vi presento joe black"

William: "Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio."

Susan: "Ah, tutto qua!?"

William: "Sì e abbi una felicità delirante o almeno non respingerla."

Susan: "Va bene... Abbi una felicità delirante, vedrò di fare il possibile."

William: "Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore. Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai tentato, non hai mai vissuto."

contro tutti gli occhi che incontrerò...

venerdì 17 luglio 2009

Non si chiama...

...Pecoraro di nome e Scanio di cognome.

Il nome completo è Alfonso Pecoraro Scanio.
Di nome si chiama Alfonso non Pecoraro!!

lunedì 6 luglio 2009

lattuccio...

freddo a colazione...

giovedì 23 aprile 2009

stavo pensando...

...di ricominciare a scrivere...