giovedì 31 maggio 2007

Solo per chi sa cosa vuol dire amore...

Inizio estate
Una serata nata per caso.
Sono sempre quelle che riescono meglio.

Sei amici scelgono di cenare al mare.
Ma proprio sulla spiaggia.
Uno di loro è proprietario di uno stabilimento.
Buio, candele dappertutto e fiaccole romane.

Sono soli.
Mangiano ridendo e scherzando e maledicendo quella pianura umida che gli ha dato i natali e che gli farà passare una pessima vecchiaia per via dei reumatismi che avranno di certo.

Poi la cena finisce.
L'animo ilare e gioviale si placa, complice anche una sorta di sigaretta "truccata" che qualcuno ti passa nella penombra.

E a quel punto sei solo tu. La luce delle fiaccole.
E il mare. Quel mare che ami e che vivi da sempre.
Tanto da pensare che sia tuo.

Qualcuno ad un tratto mette una musica, una canzone, che non avevi mai forse ascoltato con attenzione.
Mai così bene...

Non c'è un motivo preciso, complice forse la sigaretta, quelle parole ti entrano dentro e ti emozionano così tanto che una lacrima ti scende su una guancia e devi voltarti per non farla vedere.

Perchè tu sei l'Uomo...


E questa la è canzone:

Il ricordo di un amore
viaggia nella testa
e non c'è una ragione
quando cerchiamo quel che resta
è come un vento di passione
o una rosa rossa
il ricordo di un amore
ci cambia e non ci lascia

Se avessi avuto almeno un'occasione
adesso che so trovare le parole
ma il ricordo di un amore
continua a viaggiare nella testa

Il ricordo di un amore
lascia in bocca il sale
ed arriva dritto al cuore
senza nemmeno avvisare
è in una lettera d'amore
è nel canto del mare
il ricordo di un amore
ci parla e non ci passa

Se avessi avuto almeno un'occasione
adesso che so capire le parole
ma il ricordo di un amore
continua a viaggiare nella testa

mercoledì 30 maggio 2007

Se proprio devo scegliere...

Scena realmente accaduta.

Un ragazzo entra in una tabaccheria e chiede un pacchetto di sigarette.

Il tabaccaio ne prende uno e lo consegna.

Il ragazzo vede sul pacchetto la scritta "Il fumo rende impotenti" e, restituendo il pacchetto, dice al tabaccaio:

"Scusi, me pò dà quelle cor cancro?!".

martedì 29 maggio 2007

Quando si dice giovani fuori...


Lei: ...ma perchè quanti hanni hai scusa?!
Lui: 40...
Lei: ma dai!
Lui: perchè scusa?
Lei: te ne avrei dati 35. Al massimo...

Basta poco per sentirsi meglio...
Ti voglio bene!!! Grazie!!!



P.S.: e poi ha aggiunto pure che sono carino... ;-)

venerdì 25 maggio 2007

Elezioni comunali Latina 2007/ 2° post











Istruzioni per il voto della tornata elettorale di cui abbiamo già parlato

(vedi post: http://nazza66.blogspot.com/2007/05/elezioni-comunali-2007.html).


Sabato 26/05/2007
- Ci si reca in un qualsiasi negozio di alimentari. Per chi si sente particolarmente figo, può andare da Gusto alle 21.50 chiedendo scusa e adducendo che è stato impegnato fino a quell'ora in una riunione.

- Si acquistano circa 100 gr di mortadella tagliata fina fina fina (come direbbe Gianfranco Funari)

Domenica 27/05/2007
- Ci si alza di buon'ora, per essere ligi al proprio dovere elettorale. Sempre il figo di prima, può uscire in tuta e fare un giro del palazzo di corsa così da avere una leggera patina di "sudorella" da mostrare con orgoglio alla scrutatrice di turno, per far vedere che lui è uno sportivo e che si è alzato presto per andare a correre.

- Raggiunta la cabina elettorale si estrae l'involucro contenente il salume acquistato in precedenza, lo si apre e si posiziona una delle fette al centro della scheda elettorale, avendo cura di scrivere in precedenza solo questa frase: "VE SETE MAGNATI TUTTO, MAGNATEVE PURE QUESTA!!"

- Tornati a casa prendete il resto dell'insaccato e posizionatelo in una rosetta calda o meglio ancora pizza bianca romana (per alcuni focaccia) e mangiate allegramente accompagnando con bibita ghiacciata a piacere.

Il "figo" potrà raccontare un giorno che anche lui ha mangiato con i politici e atteggiarsi di questa cosa.

Il risultato per noi "normali" sarà di aver fatto qualcosa di "trasgressivo" che forse allevierà un pò l'amaro che abbiamo in bocca.

giovedì 24 maggio 2007

il buffone di corte


Devi far ridere.
Devi divertire.
Non hai un anima.
Non puoi piangere.
Ti hanno conosciuto con quella cazzo di emiparesi che ti ritrovi sulla faccia e che tutti scambiano per un sorriso.

E poi quando non gli va più:
"eh vabbè ma tu scherzi sempre!!!"


Ma andate un pò affanculo!!!




Panta rei = Tutto scorre

A chi discende nello stesso fiume sopraggiungono acque sempre nuove.
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento, si disperde e si raccoglie, viene e va.
Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo.
(Eraclito)

martedì 22 maggio 2007

Robinson

Tipico quarantenne, dopo un periodaccio al lavoro, decide di andarsi a fare una vacanza. prenota una crociera e procede a divertirsi fino a che a un certo punto la nave affonda.

Si ritrova su un isola deserta, senza viveri, senza niente solo con banane e noci di cocco.

Dopo circa 5 mesi, mentre stava sdraiato in spiaggia vede una donna bellissima arrivare in una barca a remi. Incredulo gli va incontro e chiede "da dove vieni? come sei arrivata qui?" Lei risponde "ho remato dall' altra parte dell'isola, dove sono naufragata quando la mia nave e' affondata. "Incredibile" dice il tipo "Sei stata fortunata che una barca sia stata trascinata a riva insieme a te"

"Cosa, questa?" spiega la donna "No, l' ho fatta io con materiale grezzo che ho trovato sull'isola. I remi li ho ricavati da una pianta di caucciu', il fondo l' ho fatto con rami di palme e i lati con l' albero di eucalipto.

"Ma gli arnesi dove li hai presi?" Chiede lui.

"Oh quello non e' stato un problema" risponde la donna "A sud dell' isola c'e' uno strato di roccia insolito e ho scoperto che se lo sottoponevo a una certa temperatura nella mia fornace si scioglieva in un metallo duttile e ho usato quello per fare gli arnesi.

Il tipo rimane sbalordito.

"Dai andiamo nel posto dove sto io" Gli dice lei.

Dopo una bella remata arrivano in una piccola baia. Il tipo quasi cade dalla barca quando vede davanti a se un sentiero di pietra che conduce ad una abitazione di colore bianco e azzurro.

Mentre la donna lega la barca con delle funi fatte di fibre vegetali il tipo non può fare altro che ammirare tutto a bocca aperta.

Entrando in casa la donna dice casualmente "non e' un gran che ma io la chiamo casa mia, accomodati, vuoi bere qualcosa?"

"No grazie" risponde lui ancora confuso "non ce la faccio proprio a bere un altro succo di cocco" "non e' succo di cocco" Gli dice lei facendo l' occhiolino "Ho messo su una piccola distilleria. La vuoi una Pina Colada?"

Il tipo cercando di celare il suo continuo sbalordimento, accetta. Si siedono sul divano e incominciano a chiacchierare, si scambiano le rispettive storie e ad un certo punto la donna dice "Mi vado a mettere qualcosa di più comodo. Tu vuoi fare la doccia e la barba? Sopra nell'armadietto del bagno c'e un rasoio.

Ormai non chiedendo più spiegazioni per tutte queste cose, va nel bagno dove trova un rasoio fatto col guscio di tartaruga.

Mentre si fa la barba pensa "Questa donna e' proprio incredibile e' fenomenale, chissà che altre sorprese mi aspettano?"

Quando torna dal bagno lei lo accoglie nuda con solo delle foglie strategicamente posizionate e lo invita a sedersi sul divano accanto a lei "Dimmi" dice lei in modo sensuale e avvicinandosi "Stiamo qui da molto tempo, tu sei stato solo per molti mesi, sono sicura che c'e qualcosa che veramente vorresti fare in questo momento, qualcosa che hai desiderato per tanto tempo." E continua a fissarlo negli occhi.

Lui non riesce a credere a quel che sente "No.." ingoia tutto eccitato, gli occhi incominciano a riempirsi di lacrime "No... non mi dire che c'hai pure Sky Sport?"


ANCORA NON L'AVETE CAPITO CHE IL CALCIO VI BRUCIA IL CERVELLO??!!! (nda)

venerdì 18 maggio 2007

un bel modo di fare politica...


Belgio/ Tania: sesso orale se mi voti. 40.000 blowjobs e sarò eletta


In politica come nella guerra tutto vale. Quindi... sesso orale in cambio del tuo voto. E' la proposta "hard" di una candidata belga al Senato, Tania Dervaux.

Per essere precisi 40.000 rapporti orali a tutti coloro che si iscriveranno alla sua lista, NEE, disponibile online. La bella Tania ha già pensato a tutto. Le condizioni sono tre: uso del preservativo, che deve portare lui, tempo massimo 5 minuti e, per finire, l'iniziativa spetta a lei. Secondo i sui calcoli potrà rispettare la promessa elettorale in 500 giorni, 80 "blowjobs" al giorno fanno un totale di 40.000. Promessa mantenuta!

La proposta è partita dagli stessi elettori. Tania, preoccupata per la disoccupazione in Belgio, aveva promesso 400.000 posti di lavoro. E per attirare l'attenzione degli elettori si era presentata nuda e molto sensuale sul manifesto. Ma i votanti, insoddisfatti, le hanno rilanciato la palla. Macché 400.000 posti di lavoro (jobs), piuttosto offrici 400.000 rapporti orali (blowjobs) e ti votiamo.

Ok accetto, ha risposto lei, ma togliamo uno zero: 40.000 rapporti orali per il voto.

mercoledì 16 maggio 2007

Sempre le perle dei romani :-DD


In mezzo alla strada
, botta e risposta tra un individuo in cerca di droga "lievemente" frainteso dall'interlocutore :

"AHÒ, CHE C'HAI LA COCA?"
"NO! A CASA MIA CUCINA MI' MADRE!"

scusa...

...è sempre la parola più difficile da dire...
sempre... per tutti...
Eppure basterebbe poco per non dire cose che neanche pensi.

lunedì 14 maggio 2007

Punti di vista... (è lungo lo so, ma sforzatevi di leggerlo)

Il rapporto sessuale perfetto secondo la donna

Lei arriva a casa di lui con 45 minuti di ritardo, ampiamente giustificato dalla scelta del vestito. Lui la riceve in smoking, musica soft, luce soffusa proveniente da candele profumate, e un enorme mazzo di rose rosse offertole in ginocchio. Lei sorride soddisfatta e accetta l'omaggio floreale.

A tavola, cena preparata da lui: carpaccio di pesce spada, tagliolini al tartufo bianco, aragosta alla griglia e champagne, il tutto in porzioni calibrate per la dieta di lei. Finita la cena, regalino: anello di brillanti dentro la coppa di champagne che le offre mentre l'accompagna in salotto vicino al caminetto. Lei accetta con un sorriso.

Lui accende l'impianto stereo, diffondendo per la casa la sua canzone preferita. Ballo lento stretta al suo petto ampio e caldo. Poesia d'amore scritta appositamente per l'occasione, sussurrata all'orecchio. Labbra che si sfiorano e poi finalmente si incontrano in una passione senza fine. Le mani di lui, mantenute da una sessione di manicure, scorrono gentili sul corpo di lei.

Abbandono tra le sue forti braccia. Lui la solleva e la porta, sempre guardandola negli occhi, in camera, dove li aspetta un enorme letto a baldacchino bianco con cuscini dappertutto. La spoglia lentamente con baci leggeri su tutto il corpo e l'adagia dolcemente sui cuscini. Lui si spoglia come uno spogliarellista professionista. Il corpo statuario di lui scivola sul corpo di lei e si sofferma con la bocca nella sua intimità.

Lei raggiunge l'apice del piacere almeno un paio di volte, cercando di trattenere le sue sedate voglie. Piatto forte: la sua perfetta virilità la riempie; lei rilassata, lui fa tutto il lavoro, con dolcezza e abilità. Lei raggiunge parecchi orgasmi, in attesa di quello del suo uomo. Lui la riempie di complimenti, lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo. Si appaga quando vede che con le sue grazie riesce a far raggiungere l'orgasmo anche a lui.

Lui si sdraia nel letto al suo fianco e inizia una pratica di coccole, grattini e bacini che continuano anche durante il sonno di lei. Sonno profondo da bambina. La mattina dopo colazione fumante servita direttamente a letto.

Il rapporto sessuale perfetto secondo l'uomo

Arriva a casa di lei, che gli apre la porta vestita di pizzo nero, reggiseno a balconcino (quarta abbondante) e giarrettiere senza mutande. Si mette a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da letto.

Dopo aver miagolato, si lecca le labbra e apre la bocca invitante. Lo sventrapapere esce dalla tana fiero e scattante; spontaneo "oooh" di ammirazione di lei, che aggiunge: "Oddio che bestia! Ma ci starà dentro?". Aperitivo alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con lei che mugola, gli prende le mani e se le mette sulla testa chiedendo di essere usata; primo orgasmo di lei, senza alcun contatto fisico.

Schiocco delle dita di lui e lei si alza in piedi. Altro schiocco: i pochi indumenti rimanenti cadono a terra. Prima penetrazione: lui sta in piedi e se la carica addosso; lei spalanca gli occhi incredula di tanta virilità; lui la regge per un quarto con le braccia e per tre quarti con il pene. Durata 18 minuti, durante i quali lui la porta in giro per la casa e guarda qua e là, tanto per ambientarsi.

Cambio posizione: alla pecorina, 23 minuti, lei con i gomiti appoggiati al tavolo: piatti e bicchieri cadono a terra. Lei ha un orgasmo ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio la possenza virile del vero maschio latino.

Altra posizione: a terra, stile missionario con varianti acrobatiche, totale 38 minuti. Lei si frattura un'ulna contro un mobile ma gode talmente tanto che non se ne accorge.

Nuovo cambio: smorzacandela, 45 minuti. Lei urla, si sente posseduta come non mai e implora di continuare. Al quarantesimo orgasmo avviene il miracolo dell'eiaculazione femminile gridando di vedere la Madonna.

Lui va in cucina e si beve un paio di zabaioni e prende alcune fialette di carboidrati a rilascio immediato, per recuperare le forze. Sono passate due ore di rapporto continuato e, nonostante la pausa, lei si scusa che "le brucia un po'", e gli strizza l'occhiolino, facendo intendere che ci sono anche altre strade disponibili.

Sodomia, 21 minuti: lei viene altre venti volte e lo implora di sculacciarla perché è una cattiva bambina. Le sculacciate vengono elargite generosamente mentre in TV la squadra del cuore vince il derby 5-0.

Gran finale: pompino stile "gola profonda" sotto la doccia. Fuochi di artificio e applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere.

Riposo del guerriero: birra doppio malto gelata mentre guarda i gol, lei in ginocchio e febbricitante di piacere gli sussurra che si è sentita una vera donna per la prima volta in vita sua. Lui di tutta risposta emette un rutto fragoroso che le spettina i capelli, lei si eccita e implora di poter eseguire una nuova fellatio, cosa che le viene concessa con magnanimità. Dormita epocale con russata e scoregge tonanti.

La realtà dei fatti

Si conoscono in una discoteca dove ballano il merengue di giovedì sera. Escono ed entrano nella FIAT Punto di lui e iniziano a pomiciare. Fiato di lui: due margarita e due tequila sunrise. Fiato di lei: dodici sigarette. Praticamente una distilleria clandestina che lecca un posacenere.

Lui le mette le mani addosso, saltando scrupolosamente il collo per afferrarle con forza il seno; a lei non dà propriamente fastidio, anzi ricambia vagamente con delle strofinate sulla coscia di lui. Lui la crede eccitata, si sbottona i pantaloni, le mette una mano dietro la nuca e cerca di spingerle la testa verso il basso; il collo di lei diventa marmoreo come quello di Mike Tyson quando riceve un diretto. Lui insiste poco, poi i crampi al bicipite gli fanno intuire che sia il caso di smettere e decide di pomiciare ancora un po'.

Illuminazione di lui: "Se gliela lecco io, lei non potrà rifiutarsi di ricambiare". Scavalca i sedili, mette accidentalmente in folle col ginocchio ed è costretto a tirare in fretta il freno a mano prima di finire in fondo al parcheggio. Con il culo sposta lo specchietto retrovisore e col piede alza il volume dell'autoradio al massimo spostando peraltro la frequenza su Radio Maria; si becca quindi un rosarione polifonico a squadre con la stessa rumorosità di un jet in decollo.

Si fionda tra le gambe di lei e le alza la gonna. Cerca di infilarle la lingua da qualche parte, ma complice la cellulite a materasso e il tanfo di gnu in putrefazione il compito è arduo. Alla fine riesce a trovare qualcosa che a naso assomiglia a una vagina, ma la barba incolta nonché la palese inettitudine rendono l'esperienza scarsa. Lei reagisce freddina, lui capisce che il pompino è ormai un miraggio.

Nuovo piano: lui si alza con sguardo da mandrillo, estrae il portafoglio e cerca di tirar fuori un preservativo che non vede la luce del sole da anni. Fallisce il primo tentativo di apertura del preservativo perché gli scivola sotto il sedile. Fallisce il secondo perché lui si mangia le unghie e non riesce ad aprire la bustina. Lei in un momento di compassione gli apre il preservativo. Lui estrae fiero il suo membro. Lei lo guarda e gli passa il preservativo annunciando che non ha una manualità certosina sufficiente per metterglielo. Dopo vari tentativi lui riesce a infilarsi il preservativo, e osserva fiero che gli arriva a metà, senza realizzare che l'ha messo al contrario.

Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia a pompare come un forsennato. Lei lo lascia fare per un minutino, poi gli fa notare che in realtà non l'ha ancora penetrata. Inizia la penetrazione. Venti secondi intensissimi. Orgasmo di lui. Riposo del guerriero: lui ansima sudato sopra di lei; lei infastidita cerca la manovella del finestrino per liberarsi dell'odore acre delle ascelle di lui.

Lui si rimette a posto, si controlla i capelli al finestrino, la guarda e ha anche il fegato di chiederle: "Ti è piaciuto?". Romanticismo bruscamente interrotto dalla testa del guardiano notturno che spunta dal finestrino; accensione del motore e sgommata veloce (ma il guardiano ha preso il numero di targa).

Conclusione: lui si vanta con gli amici di aver rimorchiato una strafiga e di essersela trombata per bene, lei confessa all'amica del cuore di aver conosciuto un ragazzo carino ma di non averci combinato niente perché non se la sentiva.

venerdì 11 maggio 2007

BRUTTO!!!

IL romanesco ci regala delle frasi stupende.
Ho deciso che ogni tanto ne inserirò qualcuna.
Random.


SEI PIÙ BRUTTO DE L'AURELIA CONTRO MANO
Già tristemente nota come strada rischiosa nel normale senso di marcia, fatta contro mano l'Aurelia è solita regalare dei grandi spaventi. Immagina dunque quali reazioni mi susciti.

E & B

C'è una cosa che non capisco.
Non me la riesco proprio a spiegare.
Perchè ci sono alcune persone che, forse per insicurezza personale o per altro, devono per forza rovinare l'esistenza di chi gli è vicino con comportamenti che vorrebbero far passare come azioni di profonda amicizia.

E a volte lo fanno inventando storie, creando situazioni e adducendo motivazioni a dir poco assurde.
La cosa peggiore è che a volte , e parlo di esperienze personali dirette, proprio le persone che dovrebbero star zitte parlano per prime.

Forse è proprio la loro voglia di rivalsa e la loro coscienza sporca che le porta a parlare e gettare fango sugli altri, chiunque essi siano.
Noncuranti di rovinare famiglie, affetti, amicizie, rapporti, inventano cazzate e sparano a zero su tutto e tutti con la scusa che "sono tua/o amica/o e lo faccio per te".

Con l'aggravante della recidiva a volte.
Perchè quando uno la cazzata ce l'ha nel sangue è difficile rinunciarci...

Ma un dio c'è. Non so se è il Dio di Ratzinger, Allah, Budda o Manitou. Ma non importa.
Non abbiamo molta confidenza io e lui. Non ci frequentiamo spesso.
Ma LUI c'è, ne sono sicuro.


E nella sua infinita grandezza un giorno sistemerà tutte queste questioni.

NENO DOCET

giovedì 10 maggio 2007

Test: Sei un fervente Cattolico?

1) Come mangiava il pane l'apostolo Giuda?
a) a fette
b) a morsi
c) a tradimento

2) Come si chiama la bugia del Papa?
a) il Papa dice bugie?
b) il Papa non dice bugie
c) la Balla Papale

3) Quanti fari avrebbe l'auto di Cristo?
a) fari due
b) fari quattro
c) fari sei

4) Quale fu il miracolo successivo alla moltiplicazione dei pani e dei pesci?
a) la divisione dei pani e dei pesci
b) la prova del nove
c) la moltiplicazione degli apostoli

5) In che modo Gesù convertì le donne?
a) con i saldi
b) con la buona novella
c) con la telenovela

6) Cos'erano i Getsemani?
a) dolci di pane azzimo
b) veloci aerei israeliani
c) i vip del tempo di Cristo

7) Ti è mai capitato di perdere la fede?
a) no, mai
b) solo in presenza di cattive compagnie
c) una volta, in piscina

8) Come hai ritrovato la fede?
a) pregando
b) svuotando la piscina
c) non sei sposato

martedì 8 maggio 2007

Uomini & donne


Ho sempre odiato (e continuo a farlo) i discorsi "noi uomini" e "voi donne".

Discorsi in cui si cerca di comprendere comportamenti umani, che secondo me prescindono da una mera differenza dovuta all'appartenenza ad un genere sessuale, giustificandoli ad esempio con "voi donne non sapete guidare" oppure con "voi uomini... (finite voi la frase)".

Nel momento in cui capiremo che non è questa la strada da percorrere e che comunque OGNI persona al mondo è a se stante, uomo o donna che sia, forse faremo un passo avanti tutti.

lunedì 7 maggio 2007

Amici? Amici si!



Un amico. Una vita passata insieme.
A fare cose. Belle e "brutte" ma tutte comunque che saresti pronto a rifare da capo.

Poi cambiano le cose, gli assetti familiari, gli interessi...
I momenti da vivere insieme si assottigliano.

Ma basta poco, pochi minuti insieme e sembra di esserlo sempre stati, insieme intendo.

Oggi, durante un caffè, mi ha regalato una delle "nostre" perle di saggezza:

"DISSE IL TARLO ALLA NOCE, DAMMI TEMPO CHE TI BUCO..."

:-DD

Grande Amico mio!!!

venerdì 4 maggio 2007

ELEZIONI COMUNALI 2007

Questa volta più delle altre abbiamo, siori e siori:

- i volti più conosciuti e quelli più sconosciuti
- i più simpatici e i più antipatici
- gli sconfitti in partenza
- i belli ma impossibili (da votare)
- quelli che ce credono
- quelli che investono (come in che? in tutto! capisci a me...)
- quelli che sono "figli d'arte"
- quelli che aspettano...

e tanti, tanti altri fenomeni dell'arte circense (che è un modo elegante per non dire da baraccone)

Ma io ho deciso. Lui è il mio candidato!

ANTONIO LA TRIPPA

vota antonio vota antonio vota antonio...

Da Album senza t...

annalì ha detto...

Annalì ha detto...

Boh,
per me "i Fonzi" erano solo le patatine.

:-DD

(...era una battuta vero?)

Da Album senza t...

giovedì 3 maggio 2007

happy days

Erano veramente dei giorni felici.
Cantavi, non sapevi le parole e "tutto ti sembrava andasse bene"...

sandei mandei eppi deis
tiusdei uesdei eppi deis
tosdei fraidei eppi deis
seven deis uota deis
(e qua viene il bello)
dughenol uiss tu iuuuu (?)

Da Album senza t...

mercoledì 2 maggio 2007

sesso matrimoniale, ovvero: grazie per non essere mai stati così

Alla mia carissima moglie:
durante lo scorso anno ho tentato di fare l'amore con te 365 volte.
Ci sono riuscito 36 volte, che significa una media di una volta ogni dieci giorni.
La seguente e' una lista del perche' non ci sono riuscito piu' spesso:
54 volte le lenzuola erano pulite
17 volte era troppo tardi
49 volte eri troppo stanca
20 volte faceva troppo caldo
15 volte hai fatto finta di essere addormentata
22 volte avevi mal di testa
17 volte avevi paura di svegliare i bambini
12 volte era il periodo sbagliato del mese
19 volte dovevi alzarti presto
9 volte non eri nell'umore giusto
7 volte avevi preso una scottatura solare
6 volte stavi guardando il Costanzo Show
5 volte non volevi rovinare la pettinatura appena fatta
3 volte avevi paura che ci sentissero i vicini
9 volte avevi paura che ci sentisse tua madre.
Delle 36 volte che sono riuscito, l'attivita` non è stata soddisfacente perche':
6 volte eri sdraiata e non hai partecipato
8 volte mi hai ricordato che avevo una grata in un occhio
4 volte mi hai detto di fare alla svelta
7 volte ho dovuto svegliarti per dirti che avevo finito
1 volta ho avuto paura di averti fatto male perché mi é parso che tu ti spostassi

Al mio caro marito: credo che tu sia un po' confuso.
Queste sono le ragioni per le quali non hai ottenuto niente di piu':
5 volte sei tornato a casa ubriaco e hai cercato di scoparti il gatto
36 volte non sei proprio tornato
21 volte non sei venuto
31 volte sei venuto troppo presto
19 volte ti si e' ammosciato prima che tu potessi infilarlo
10 volte avevi i crampi alle dita dei piedi
38 volte ci hai provato troppo tardi
29 volte dovevi alzarti presto per andare a giocare a golf
2 volte eri stato coinvolto in una rissa e qualcuno ti aveva colpito nelle palle
6 volte sei venuto nel pigiama mentre ti leggevi un porno
98 volte eri troppo occupato a guardare il calcio in TV
Per le volte che ci siamo riusciti, la ragione per cui io stavo semplicemente sdraiata era che avevi mancato la mira e ti stavi scopando le lenzuola.
Non ho mai parlato di grata nell'occhio, ma ti avevo chiesto se mi preferivi girata o in ginocchio. La volta che ti pareva che mi stessi spostando era perché avevi scoreggiato e stavo semplicemente cercando di respirare...

giorni di festa

Giorni di festa che te rimbambiscono. Forse è meglio quando si lavora.
Per me poi che non stacco mai avere anche un solo giorno tutto per me mi scombussola la vita.
Non so che fare. Non sono abituato.