domenica 28 febbraio 2010

la cosa più desiderabile...

« L'antica leggenda narra che il re Mida inseguì a lungo nella foresta il saggio Sileno, seguace di Dioniso, senza prenderlo. Quando quello gli cadde infine tra le mani, il re domandò quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l'uomo. Rigido e immobile, il demone tace; finché, costretto dal re, esce da ultimo fra stridule risa in queste parole: 'Stirpe miserabile ed effimera, figlio del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te è vantaggiosissimo non sentire? Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto. »

(Nietzsche.La nascita della tragedia)

sabato 27 febbraio 2010

venerdì 26 febbraio 2010

tanto è lo stesso...soffro, anche spesso...

Vasco Rossi - Ad Ogni Costo



Cosa ci vieni a fare? (ovvero come mascherare il MIO "rodimento di culo da sconfitta")

Che ci vieni a fare allo stadio se poi, nel caso in cui la tua squadra stia perdendo, te ne vai prima?
La Roma non è una puttana. Non ti ci diverti solo quando ti fa divertire.
La Roma è una fede, un grande AMORE.
Un grande AMORE non lo abbandoni così.

Ci puoi litigare, puoi avere delle divergenze, puoi voler dire la tua.
Ma non l'abbandoni. Perchè la AS ROMA è ROMA.
E' una città, un cuore, una storia, un popolo, una cultura, che tu forse non vedi o non vedevi, ma c'è e non si cancella.
Quale altra città al mondo contiene nel suo nome la parola AMOR(E)? NESSUNA.
E' solo amore questo, anzi no, AMORE.

NON CI VENIRE PIU' ALLO STADIO. NON TI VOGLIAMO. PREFERIAMO PIANGERE DA SOLI DELLE NOSTRE SCONFITTE. E finire di guardarci la partita senza vedere te che ti alzi, con dieci minuti di anticipo, e ci occludi la visuale "per non beccare il traffico".

Guardatela a casa la partita. Stai comodo, coi piedi nelle ciabatte.
Costa meno e non prendi freddo.

PS. non ce ne frega un cazzo del traffico, non ce ne frega un cazzo di prendere freddo, non ce ne frega un cazzo di aver perso: c'è sempre e solo l'AS ROMA!!!

Lo sai perchè
tutta la mia vita è giallorossa
C'è una ragione
ho la Roma in fondo al cuore
AS Roma io non vivo senza te
(sulle note di "maledetta primavera")

martedì 23 febbraio 2010

auguri...

...a mio fratello.
50 ANNI!

venerdì 19 febbraio 2010

chi ti conosce più di tuo figlio?

Io: ...lo diceva anche Marco Tullio Cicerone...
Riccardo: chi? Suppongo sia qualcuno legato all'antica Roma, conoscendoti...


(mi sono commosso...)

lunedì 15 febbraio 2010

Daniele De Rossi





"Il mio amore per la Roma nasce prima di aver cominciato a giocare
in questa squadra e lontano da questa squadra io non mi ci vedo:
non sarei altrettanto felice a giocare con un'altra maglia che
la Roma compri o non compri campioni.

Perché io gioco per la Roma non per la società.
Non sapete Roma che significa.
La Roma è un orgoglio"
Daniele De Rossi

senza parole...

giovedì 11 febbraio 2010

Pensavo...

Pensavo di poter rimanere giovane per sempre.

Pensavo che seppur destinato cronologicamente a "vivere" i soli anni 80, mi sono trovato a vivere i 90, ed il primo decennio del 2000, in "modalità giovane".

Pensavo che internet mi avesse aiutato per molto tempo ancora a poter mantenere questo status, riuscendo sempre ad aggiornarmi su ciò che succede e permettendomi di continuare a mantenere il mio spirito critico (peraltro sempre molto sviluppato).

Pensavo che il non far mai caso all'età del mio interlocutore e il cercare di adeguarmi sempre camaleonticamente al suo livello culturale e, soprattutto, alla sua vita anagrafica, fosse la strada giusta per continuare in questa mia mira.

Ma più di tutto pensavo che essere stato vicino a mio figlio per tutti questi anni, rinascere e crescere di nuovo insieme a lui sarebbe stato il mio asso nella manica. Fare con lui, scoprire, studiare di nuovo insieme, essere per lui una presenza vera, quella che forse io non ho mai avuto.

Pensavo che quest'ultimo più di tutti fosse il segreto per essere giovane sempre. Il mio passaporto per l'immortalità.

Non sarà così. L'anello si spezza. Ed il mio cuore con lui.

Big Kahuna. Il monologo

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.

martedì 9 febbraio 2010

un nuovo volto...

Un nuovo volto al blog.
mi piace...vedrò...

Il Fuhrer scopre la potenza dell'AS Roma

Mi piace scivolarvi fuori da ogni calcolo Per riportarmi in riga servira' un miracolo...

vorrei...

Dal vocabolario della lingua italiana: STRAORDINARIO = che non rientra nei limiti di ciò che è ordinario, solito, stabilito; che esula dalla norma, dal programma.

Vorrei un giorno riuscire a costruire. Non solo a distruggere.
Vorrei trovare pace. Vorrei una vita normale.
Smettere di essere "straORDINARIO"...

domenica 7 febbraio 2010

giornata piena...

....non c'è che dire...

mi sono fidanzato...

ho mangiato un'ottima Fiorentina stasera...cotta a fuoco lento!

La mia romanità...

La mia vita è sta città, la mia vita è ROMA, l'altri nun ce vonno sta...no tu nun ce poi capì si nun stai quà, non capisci come vivo la mia romanità...

venerdì 5 febbraio 2010

Potrei averlo detto io...

"Quando indosso questa maglia mi trasformo. Io mi sento di Roma e sono romanista, è come se fossi nato qua. Sono felice della scelta che ho fatto due anni fa e spero di rimanere qui il più a lungo possibile."

(Rodrigo Ferrante TADDEI - 25 giugno 2007)

Quell'uomo...

Uno al quale stanno togliendo pian piano ogni ragione per cui lottare.
Uno che si svegliava la mattina (ammesso che avesse dormito) con la voglia di spaccare tutto.
Per qualcosa. Per qualcuno.

Quell'uomo forte non c'è più. Credo sia morto.
Ha preso il suo posto un'altra persona. Uno che ha freddo. Freddo nell'anima.

giovedì 4 febbraio 2010

mercoledì 3 febbraio 2010

R O M A

quattro lettere, un amore, un lungo brivido in fondo al CUORE...

lunedì 1 febbraio 2010

I TRE TIFOSI

Un tifoso della Juve, un tifoso della Roma e uno della Lazio erano su una spiaggia in Arabia Saudita a bersi una cassa di alcool di contrabbando, quando all'improvviso arriva la polizia e li arresta. Il solo possedere alcool in Arabia Saudita è un crimine grave quindi, per l'ancor più terribile crimine del consumo di a...lcool, furono condannati a morte. Dopo molti mesi d'appello con l'aiuto di avvocati molto in gamba riuscirono a tramutare la sentenza di morte a prigione a vita. Fortuna volle che il giorno in cui il processo finì in Arabia Saudita era festa nazionale e lo Sceicco essendo di buon umore decise che questi potevano essere liberati e puniti solo con 20 frustate a testa. Mentre si preparavano per la punizione, lo sceicco disse: - Oggi è il compleanno della mia prima moglie e lei mi ha chiesto di esaudire un desiderio ad ognuno di voi prima di farvi frustare. Per primo toccò al tifoso della Juve (che aveva bevuto di meno) che ci pensò un po' e disse: - Legatemi un cuscino sulla schiena! Così fu fatto, purtroppo il cuscino durò solo 10 frustate e le altre 10 gli lacerarono la schiena e fu portato via sanguinante e in agonia. Poi toccò al tifoso della Lazio (che aveva bevuto abbastanza) che, vista la scena, disse: - Legatemi 2 cuscini sulla schiena! Ma i due cuscini durarono solo per 15 frustate, le altre 5 gli lacerarono la schiena e anche lui fu portato via sanguinante e piagnucolante come una bambina. Era ora il turno del tifoso della Roma (che aveva bevuto piu di tutti) ma prima che questo potesse dire qualcosa, lo sceicco disse: - Tu sei un tifoso della squadra coi colori più belli del mondo. I tifosi della Roma sono i migliori e i più fedeli del mondo per questa ragione ti concederò ben due desideri. - Grazie, Vostra Altezza! - rispose il tifoso della Roma - In ammirazione della Vostra clemenza come primo desiderio voglio che mi siano date 100 frustate invece di 20... - Non solo sei una persona d'onore, bello e simpatico, sei anche coraggioso! - esclamò lo Sceicco con ammirazione. - Ebbene se 100 frustate sono il tuo desiderio così sarà fatto. Ora dimmi... qual è il tuo secondo desiderio? - LEGATEMI IL LAZIALE SULLA SCHIENA!!!

te vedo depresso, se salutamo adesso...su non fare così...vai dritto in SERIE B!