giovedì 20 settembre 2007

Il Secco...

Ricevo e pubblico.
Pensieri sciolti de "
Il Secco" da Barcellona, Espana, Europa, Mondo.
Secondo me può dare adito a profonde riflessioni (o grasse risate e prese per il culo conoscendo alcuni bastardi nascosti tra le file!!)



Ciao Neno!
Questo é un post con riflessioni personali che ora che abbiamo ripreso i contatti, e mi fa piacere che anche tu sia un culo inquieto (piano con questi epiteti che poi chissà che se credono!! n.d.r.) , servirá per tornare a conoscerci piú profondamente visto che tante cose sono cambiate e anche noi siamo cambiati (per fortuna! Abbasso l' immobilismo!) Sei autorizzato a pubblicarlo se vuoi che da questo post scaturisca un dibattito o per quel cazzo che vuoi tu!
Questo post é diretto a te, e a tutti gli amici di adolescenza (e post) i quali nomi é superfluo enunciare.
Credevo che il tuo blog solo fosse una panchina virtuale dove ci si incontrasse per ricordare, scrivendo in forma "Leggera" i bei tempi che furono.....e invece mi ritrovo a leggere anche riflessioni profonde , poesie e concetti di una certa consistenza morale, "Pesanti" per citare una volta ancora Kundera.

Quindi, considerando ció, anch' io sento il bisogno prepotente di aprirti il mio pensiero per il motivo espresso nella breve prefazione di pocanzi, considerando che sono anch' io arrivato nel mezzo del cammin di nostra vita.....

Negli ultimi vent' anni molte cose sono cambiate nell' esistenza di tutti noi, ormai tutti piú o meno quarantenni, ed io, nel mio personale (come te), grazie alle mie esperienzepersonali e, alle piú svariate letture, che vanno da Nietzche a Cohelo e trasversalmente da Seneca a Troisi, sono arrivato a delle conclusioni (come te), del tutto personali,
evidentemente condivisibili per alcuni e per altri no, ma credo che il confronto sia l' unico strumento per crescere come persona, e per dare un senso all' esistenza di ognuno di noi.

Considerando la legge principale su cui fonda la fisica e cioé che nulla si crea e nulla si distrugge.....
e, che in conseguenza tutto nel trascorrere del tempo é in continua evoluzione, perché dovrebbero sfuggire a questo principio il nostro pensiero e la nostra coscienza?
Su queste basi, credo che il vero Coraggio nella Vita, scaturisca totalmente dall' assoluto e incodizionato rispetto di esse.
Credo che il vero Coraggio consista in porre in continua e costante discussione i propi punti fermi, perché anch' essi incompatibili con una improbabile staticitá e che con il tempo diventano anacronistici.
L' insicurezza che scaturisce da questo continuo faccia a faccia con la propia coscenza, crea in tutti noi, che aneliamo come obiettivo principale alla Crescita Interiore e alla conoscenza della Veritá, un senso di frustrazione perenne;un sacrificio intangibile , profondo, nel nostro intimo piú intimo, ma necessario per arginare al massimo i limiti della non-coerenza imposti dai compromessi e dalle regole (chi ne é assolutamente libero scagli la prima pietra!) della nostra societá occidentale.

In base a questa filosofia di vita, per quanto riguarda il mio punto di vista politico, ho raggiunto la conclusione, del tutto personale, di non appartenere a nessuna fazione politica, ne partito, ne movimento; ne di destra ne di sinistra; ne di sopra ne di sotto, perché nessuno raccoglie in toto i principi che ritengo basilari per un' Esistenza Piena.

Questi principi sono fondati nella fedele e personale convinzione che, ognuno di noi, altro non é che un umile granello di terra nella Grande Montagna della Storia e, che, se l' aspirazione piú nobile di un Uomo, sia lasciare una sia pur lieve traccia nell' eternitá del trascorrere dei corsi e ricorsi storici,gli unici Valori che realmente elevano la Dignitá dell' Uomo siano, universalmente e laicamente parlando: Amore, Amicizia e Fratellanza.


The Slim.


37 commenti:

Anonimo ha detto...

vota antonio?

scherzi a parte, condivido pienamente il passo in cui sottintendi che si deve superare se stessi, uscire dal proprio guscio, liberarsi, lasciare la rana nel pozzo...
liberta'!
ma non di fare come si vuole, ma di essere veramente liberi e senza scudi...io sto cercando da tempo di capire come si vive meglio in mezzo agli altri....
cerco il mio limite e tento di abbatterlo.....

to be continued....

luca

Anonimo ha detto...

E' per questo che amo il Rugby!

Anonimo ha detto...

Bella secco. Il tuo pensiero è molto bello. Ma a volte la vita ti costringe a frenare le tue aspirazioni ed a "sopravvivere" prendendo ciò che viene. Non sempre si ha la possibilità, nonostante gli sforzi di arrivare ad ottenere ciò che più si avvicina alle proprie aspirazioni. Comunque anche per me l'idea che ha avuto Nazza è eccezionale. E' piacevole comunicare con gli "amici" che da molto tempo non si vedono ed ai quali molti ricordi uniscono.

Anonimo ha detto...

Quello che dice slim può essere condivisibile, ma, attenzione, stare in mezzo alla gente è pericoloso. Mi spiego meglio. Se non si hanno delle basi solide si finisce per essere risucchiato da questa società e i suoi falsi ideali. Ma allo stesso tempo, avendo le basi solide finisci con l'estraniarti sempre di più perchè non riesci a trovare punti di contatto con gli altri. Quando in uno dei miei interventi dei giorni scorsi facevo riferimento al bosco Jungheriano, volevo proprio sigificare questo. Non riesco più ad avere contatti con gli altri se non per brevi periodi e per contatti per così dire leggeri (per quanto riguarda le argomentazioni). Allo stesso tempo non voglio nemmeno essere un "profeta" che cerca di redimere il popolo. Dopo tanto tempo speso, mi sono rotto le palle di tutti e tutto. Forse anche per questo continuo sempre più ad apprezzare una vita per così dire isolata. Continuo a cambiar casa e sempre in posti più isolati e lontani. Mi piace stare con le mie riflessioni cercando in ogni caso di crescere spiritualmente ma senza dover dar conto a chichessia.
Ricordate quando ai nostri tempi si prendevano in giro alcune comunità militanti che si erano estraniate dal fare politica attiva (vedasi quella di Amelia - per chi la ricorda)? Beh ora la vedo in modo diametralmente opposto. Con gli anni ho rivalutato alcuni progetti che, per svariati motivi, non hanno portato frutti. Alcuni dicevano che bisognava prepararsi spiritualmente per la rivoluzione e questo non andava d'accordo con l'attivismo. Ora io la penso proprio così. Una comunità forte e unita composta da pochi elementi può dare più frutti di un partito al 10% pieno di stronzi!
Non credete?
Ma sono ancora lontano dall'uscire dal mio bosco dove mi trovo ma credo, in ogni caso, di percorrere la via per me più giusta.

Anonimo ha detto...

A parte le cazzate per sdrammatizzare queste profonde riflessioni del secco mi hanno provato celebralmente, e che cazzo ho pensato,sicuramente avrà trovato qualche materiale fumabile nelle ramblas e a noi nun ce lo vo spedi'.
Porca zozza secco deve esse quarcosa de potente....mannnnnnaaaa
http://dsc.discovery.com/news/2006/10/19/gallery/marijuana_zoom.jpg

Nazzareno Neno Tomei ha detto...

Peppe hai detto delle cose sacrosante.
Il nostro, o almeno il mio, problema è proprio questo.
Per troppo tempo ci siamo confrontati ed abbiamo imparato a riconoscere la merda che c'era intorno a noi.
E non riesci a sopportare lo pseudoamico o il collega che ti parla del nuovo video di Bin Laden o di qualche altra presa per il culo mediatica.
Sai che tivogliono far credere che gesù Cristo è morto di freddo e non ci stai!
Ma lo pseudoamico si! A lui nessuno lo ha spiegato.
Mia madre (la grande Marisa, ve la ricordate tutti no?) dice sempre che gli stupidi e gli ignoranti sono le persone più felici del mondo.

Noi pensiamo di saper riconoscere il marcio e lo vediamo intorno, ci risulta facile.
E vedere i ciechi intorno a noi ci da fastidio.
Potremmo provare a fargli aprire gli occhi.

Ma Peppe ha ragione:
1. ci abbiamo provato per troppo tempo senza risultato soddisfacente (o addirittura senza risultato) e adesso siamo stanchi.

2. rischiamo di diventare agli occhi degli altri dei fastidiosi profeti che sanno tutto loro.
Dei sapientini del cazzo che in una comitiva attraggono l'interesse delle donne (forse, non sempre) e infastidiscono gli uomini coi loro discorsi che non sono di calcio e di figa.

Sono contento di avervi ritrovati cazzo!!!
TUTTI! ANCHE QUELLI PIù STRONZI!!

Con vero immenso affetto ed una lacrima che scende per la commozione

Anonimo ha detto...

QUOTO
Ma Peppe ha ragione:
QUOTO1. ci abbiamo provato per troppo tempo senza risultato soddisfacente (o addirittura senza risultato) e adesso siamo stanchi.

VERO Verissimo, io esco da un periodo di forte trvaglio interiore che nelo corso degli ultimissimi anni mi ha motlo cambiato...abbiamo provato a cambiare il mondo ma spesso alcuni di noi erano da cambiare :)
abbiamo cercato il gruppo, ma spesso era piu per paura di essere da soli...abbiamo esasperato certe azioni ma spesso solo per colmare/calmare/sopire la nostra bonta' innata....
e poi una domanda: ma era giusto cio' che pensavamo? il problema e' che non so nemmeno se cio' che pensavamo fosse identificabile in una bandiera.

QUOTO.2. rischiamo di diventare agli occhi degli altri dei fastidiosi profeti che sanno tutto loro.
Dei sapientini del cazzo che in una comitiva attraggono l'interesse delle donne (forse, non sempre) e infastidiscono gli uomini coi loro discorsi che non sono di calcio e di figa.

FORSE INFASTISCONO PURE LE DONNE,che dici te? secondo me alle donne piace piu di parlare di calcio e di figa che ascoltare le elucubrazioni mentali di qualcuno che non sia un TRONISTA. (anche perche' mi dovete spiegare chi guarda allora sti programmi, visto che quando sto in itaglia tutte le tipe o quasi hanno lo stesso taglio di capello e gli stessi jeanZ )....

IO penso (penso? ogni tanto quando non lavoro) che l egoismo ovvero la voglia di soddisfare semplicemente ed a un primo livello le proprie voglie, e' cio che annebbia i sensi delle persone.

ci vorrebe piu self control.

piu voglia di comunicare. di dividere. non solo cose fisiche ma anche mentali, forze colettive che uniscano e non solo la partitella dell'itaglia.

io sto cercando per me stesso di abbattere il mio livello e per questo voglio vivere in simbiosi con altri anche lontani certe esperienze quali per esempio la privazione per 30 giorni del cibo e dell acqua, voglio sentire e capire la privazione di chi come problemi oggettivi NON ha da mangiare, voglio capire come ci si sente quando sei impossibilitato perche' non hai il pozzo d acqua o il riso....voglio che ogni giorno per 30 volte possa poter sentire e pensare a coloro che soffrono e sentire che non e' solo un mio pensiero ma sapere che l'atto e' ripetuto da altri... ( e a scanso di equivoci tutto cio' e' semplicemente , umilmente e rispettosamente una ricerca personale, nulla piu...non e' questo il tempo o il momento di parlare di cose piu grandi).

ecco questo era il mio pensiero, nella mia vita semplice e ricca di distrazioni voglio per un momento avvicinarmi a coloro che hanno riflettuto e sofferto piu di me.

a tale proposito vi consiglio un libro di cui so qualcosa ma non troppo e cioe' il testo su S Francesco e il suo rapporto con il Sufismo. Il parallelismo tra i 2 e' sottile e interessante, prova di un comune denominatore che tende al superamente di se stessi (e umilmente mi sono permesso di citare fancescanesimo e sufismo).

salute a tutti.
felcita'.

Anonimo ha detto...

mi dimentico sempre di firmare.

L.

Anonimo ha detto...

II racconto delle sabbie
da una parabola sufi

Nato da remote montagne, un fiume solcò molte regioni per raggiungere finalmente le sabbie del deserto. Provò a superare questo ostacolo così come aveva fatto con gli altri, ma si accorse che, man mano che scorreva nella sabbia, le sue acque sparivano.
Era convinto, tuttavia, che era suo destino attraversare quel deserto, eppure non ci riusciva ... Fu allora che una voce nascosta, proveniente dal deserto stesso, mormorò: "II vento attraversa il deserto; il fiume può fare altrettanto".
Il fiume obiettò che, sebbene si lanciasse contro la sabbia, l'unico risultato era di essere assorbito, mentre il vento poteva volare e, quindi, attraversare il deserto.
"Lanciandoti nel tuo solito modo, il deserto non ti permetterà di attraversarlo. Potrai solo sparire o diventare una palude. Devi permettere al vento di trasportarti fino a destinazione". "Ma com'è possibile?".
"Lasciandoti assorbire dal vento".
Era un'idea inaccettabile per il fiume. In fin dei conti, non era mai stato assorbito prima d'ora. Non voleva perdere la sua individualità: una volta persa, come essere sicuri di poterla ritrovare?
La sabbia rispose: "II vento svolge questa funzione: assorbe l'acqua, la trasporta al di sopra del deserto, poi la lascia ricadere. Cadendo sotto forma di pioggia, l'acqua ridiventa fiume".
"Come posso sapere che è la verità?".
"È così. Se non ci credi, potrai solo diventare una palude, e anche per questo ci vorranno anni e anni; e, comunque, non sarai più un fiume".
"Ma non posso rimanere lo stesso fiume?".
"In entrambi i casi non puoi rimanere lo stesso fiume", rispose il mormorio, "la parte essenziale di tè viene portata via e forma di nuovo un fiume. Oggi porti questo nome perché non sai quale parte di tè è quella essenziale".
Queste parole risvegliarono certi echi nella memoria del fiume. Si ricordò vagamente di uno stato in cui egli - o forse una parte di sé? - era stato tra le braccia del vento. Si ricordò anche - ma era veramente un ricordo? - che questa era la cosa giusta, e non necessariamente la cosa più ovvia, da fare. Allora il fiume innalzò i suoi vapori verso le braccia accoglienti del vento. Questi, dolcemente e senza sforzo, li sollevò e li portò lontano, lasciandoli ricadere delicatamente non appena raggiunsero la cima di una montagna molto, molto lontana. Ed è proprio perché aveva dubitato, che il fiume poté ricordare e imprimere con più forza nella sua mente i dettagli della sua esperienza. "Sì, ora conosco la mia vera identità", si disse. Il fiume stava imparando. Ma le sabbie mormoravano: "Noi sappiamo, perché lo vediamo accadere giorno dopo giorno e perché noi, le sabbie, ci estendiamo dal fiume alla montagna".
Ecco perché si dice che la via che permette al fiume della vita di proseguire il suo viaggio è scritta nelle sabbie.

londra

Anonimo ha detto...

Anzitutto chiedo scusa per aver esposto le mie pippe mentali al vento e immediatamente le ritiro felice di constatare che siamo in molti a cercare la Veritá.
A tutti rispondo ('e una mia opinione!) che la vera ricompenza non stá nello scoprimento di essa, in quanto credo che per ció bisognerebbe essere stati lí, all' origine della Vita, nel momento del suo primo istante del suo "Essere Esistendo"; ma nel Sacrificio che si spende fino all' attimo della propia morte.
Credo che sia propio il Sacrificio, che oltre che a essere a monte di ogni ricompenza materiale e immateriale, sia propio il mezzo per rendersi "Immortali" e dare un senso a questa esistenza.

PS:".. Se non si hanno delle basi solide si finisce per essere risucchiato da questa società e i suoi falsi ideali. Ma allo stesso tempo, avendo le basi solide finisci con l'estraniarti sempre di più perchè non riesci a trovare punti di contatto con gli altri....


"...contatti per così dire leggeri (per quanto riguarda le argomentazioni). Allo stesso tempo non voglio nemmeno essere un "profeta" che cerca di redimere il popolo...."


...Mi piace stare con le mie riflessioni cercando in ogni caso di crescere spiritualmente ma senza dover dar conto a chichessia...."


"....Una comunità forte e unita composta da pochi elementi può dare più frutti di un partito al 10% pieno di stronzi!
Non credete?
Ma sono ancora lontano dall'uscire dal mio bosco dove mi trovo ma credo, in ogni caso, di percorrere la via per me più giusta."

Grande Peppe!

The Slim.

Anonimo ha detto...

Breve pausa per allegerire il clima.

Nel frattempo potete passare dalla mia secretaria per pagare la parcella delle sedute di psicoanalisi.
Grazie.

Ok possiamo continuare.

Anonimo ha detto...

a che ora posso prendere l'appuntamento? ;)

Londres

Anonimo ha detto...

Ciao Luca sei quí?

the slim

Anonimo ha detto...

quando s'annamo a magna la pizza ricordamose anche che...

Se nel mondo ci sono ancora 854 milioni di affamati e' anche perche' "l'Africa e' strangolata dal debito e deve pagare ben 35 milioni di dollari al giorno all'Occidente". E' quanto afferma Andrea Stroppiana, responsabile della ong Comunicazione di Ricerca e Cooperazione (Rc), dopo l'uscita del rapporto Fao sullo Stato di insicurezza alimentare 2006. "Di fatto e' stato calcolato che il peso di questo debito costa al Sud del mondo circa 21 milioni di vite all'anno", ha sottolineato Stroppiana, "Per quanto riguarda l'Africa, parliamo di circa 130.000 bambini morti di stenti a settimana a causa di un debito odioso contratto da governanti corrotti".
"Noi che lavoriamo sul campo tutti i giorni", ha continuato, "dobbiamo scontrarci continuamente con la realta' dei fatti: ci sono migliaia di persone che vivono in condizioni di vita inaccettabili, e l'Occidente non fa nulla per cambiare la situazione nei Paesi poveri. Poi, pero', ci si lamenta quando i migranti arrivano a Lampedusa".
Il problema, secondo l'organizzazione non governativa specializzata in programmi di sicurezza alimentare, e' che non sempre la tutela della vita umana e' la priorita'. "Troppo spesso si preferiscono azioni che diano visibilita' politica ed economica", ha spiegato Stroppiana, "mentre non si mettono in pratica le vere soluzioni sotto gli occhi di tutti".

londinim

Anonimo ha detto...

no dico, 130mila bambini muoiono a settimana....meno male che c'avemo maurizio costanzo...lui si che ci spiega le cose e ci fa sentire tutti meglio, tutti piu con senso civico...



londres

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.
Vorrei sottolineare un fatto. Che nel mondo muoiano cento o 1 miliardo di bambini al giorno non può essere la nostra priorità, purtroppo! Finchè i nostri signori continueranno a pensare che è l'economia che dovrebbe far girare il mondo e che una guerra per la "democrazia" (vedi Iraq e prossimamente Iran) non ha altri scopi che impossessarsi delle grandi fonti di energia, non faremo mai un passo avanti. Purtroppo la necessità e dare un calcio nel culo a questi signori. Sò che sembra una cosa impossibile visto il loro strapotere, ma, ricordiamoci sempre, che il loro potere su fonda su basi fragili fatte di sabbia che da un momento all'altro potrebbero dissolversi. Non so quando questo fatto avverrà ma sono certo che ci sarà. Forse noi non saremo qui per ascoltare il tonfo che farà ma stiatene certi sarà molto rumoroso.
Avete visto la crisi dei mutui americani quanti problemi ha portato in giro nel mondo? Questo è solo un piccolissimo esempio della loro fragilità.
Un abbraccio a tutti gli amici ritrovati

Anonimo ha detto...

vaglielo a dire Peppe alle troie bionde vestite da letterine o ai tronisti aspiranti alla Costa e Daniele del problema della politica internazionale, del petrolio, dell'afganistan, degli scontri tra civilta' inventati e mediatici, magari glielo dici tra una meche e una lampada che ne sai magari te stanno a senti'....

i poteri vacillano ma alla gente sai che gliene frega, per questo a costoro dico: almeno quello, digiunate dall allba al tramonto e stringetevi a chi soffre e chi patisce OGGI la fame, la sete.

pensate che nel mondo non siete soli, che c'e' un sottile filo che ci accomuna, che la vita e' un bene prezioso, benche ' la vita di molti sia manovrata da sti pupazzi.

Anonimo ha detto...

friday night, 22:58 hr

c'e' nessuno??

lon don

Anonimo ha detto...

Ciao Luke,

Stasera nun ce sta nessuno perché m' ha detto Neno che andavano tutti a Pontinia a vede i "Sai e Non Sai" ar Topazio e a ballá er liscio ....devi sapere che Neno é un asso a ballá l' alli Galli!
Ce volevo anná pur' io peró me so presentato coi carzini da tennis bianchi e nun m' hanno fatto n'trá!
Mó stó quá fori a aspettá man....zitto,zitto....senti...senti sti bavosi m' hanno messo "I Vatussi"...o sanno che me piace mann....quasi, quasi scavarco.....

The Slim"mese".

Anonimo ha detto...

A Nè me pare un convegno de scientology, questi so peggiorati col passa degli anni e la menopausa se so messi a pensà...
Slim pure te che parlavi solo de fica....fa il serio torna tra noi
vie a balla ar topazio.
semo annati col mitico 850 station wagon de Neno.
Per amanti l'indirizzo:
Il Topazio dancing Via Tavolato, 43 Tel. 0773.86126 Pontinia

Anonimo ha detto...

A Nè me pare un convegno de scientology, questi so peggiorati col passa degli anni e la menopausa se so messi a pensà...
Slim pure te che parlavi solo de fica....fa il serio torna tra noi
vie a balla ar topazio.
semo annati col mitico 850 station wagon de Neno.
Per amanti l'indirizzo:
Il Topazio dancing Via Tavolato, 43 Tel. 0773.86126 Pontinia

Anonimo ha detto...

cazzo sti doppi invii!
sta cazzata sopra l'ho scritta io

Anonimo ha detto...

Stai forse parlando del mitico e inimitabile (non superato nemmeno dalla gloria de Giulia verde!) pulmandino grigio topo che c' andavamo in 45 dentro e che invece d' anná a benzina andava a pollo fritto giudicando dall' odore che emanava il motore ....la puzza di pollo fritto rimarra uno dei molti misteri delle nostre scorribande....che m' hai ricordato Pí...che me hai ricordato.....

Un caro Saluto a te

The Slim.

Anonimo ha detto...

Bravo proprio lui con quel caratteristico odore de pollo fritto che compariva all'incirca dal 10 km....in poi...e non te mollava piu... eh si lui il mitico
http://appassionato.fiat.free.fr/catalogues/850T.jpg
guarda e rifatte l'occhi...

Anonimo ha detto...

Quest'altro post lo intitoleremo:

L' UOMO....CHE CHIAMAVA I CAVALLI.

Tutto ció successe durante i nostri primi 16-18' anni (e adesso Grazie ar Magico NENO stiamo vivendo i secondi e quarche ccosa!!!)

ambientazione Monte Giove a Terracina.. di notte...(se l' unico neurone che m'é rimasto non mi tradisce....)

Eravamo i Soliti Ignoti...e camminando al buio "ebbimo" un incontro ravvicinato con dei cavalli lasciati lí al pascolo allora uno tra noi, uno su tutti, NENO (ZA ZAN-colonna sonora)!!
un vero audace, fece leva su tutto il suo coraggio intraprendendo un ardito avvicinamento per stabilire una comunicazione plausibile con quelle creature cosí pericolose, ma lui ...con enorme spirito di sacrificio e abnegazione, come ne quadro di Delacroix "La Libertá guidando il Popolo" (ma c' ha risparmiato le zinne da fori!), avanzando di un passo avanti a tutti noi che lo seguivamo e allargando le braccia per fermarci, disse delle parole che sono rimaste stampate nei cuori di tutti noi:"FERMI TUTTI RAGAZZI..LI CONOSCO IO I CAVALLI!!", e se pure era una notte d' estate il sudore gelava le nostre fronti e la paura rendeva il battito dei nostri cuori udibili, temendo per l' incolumitá di colui che sapeva! Stava esponendo la sua vita per noi!
Iniziava l' avvicinamento in solitario dell'impavido condottiero, come un torero davanti al suo toro, con una battaglia d' occhi, pur sapendo che il suo nemico essendo fisicamente piú forte di lui avrebbe potuto infliggergli la mortal cornata,...ma non era un toro ma qualcosa di molto piú pericoloso,... ERA UN CAVALLO!! (ZA ZAN-aricolonna sonora)!!!

Quatto, quatto (e fanno otto!) nel suo andare, ma sempre mantenendo un ritegno, si avvicina sino ad arrivare ad una distanza critica, sufficente per ricevere una sputazza dal famigerato cavallo (lo so che non era un lama ma questo cavallo sputava, e poi il racconto é mio e me lo gestisco io; se no prendo il pallone e me ne vado!)ci furono dei secondi di silenzio la cual tensione si sarebbe potuta tagliare con un grissino; ma era il momento di passare all' azione; aveva la bocca piú secca delle palle di un Tuareg, ma il nostro Eroe, nonostante la difficoltá obiettiva per produrre saliva passó la lingua lentamente tra le labbra per umidificarle, per ottenere la massima vibrazione di quest' ultime al fine di rendere il piú credibile possibile il suo letal richiamo.
Ecco...le labbra vibrano e un rumore squarcia il silenzio...

....."BRRRRRRRRRRRRRRR".....


..E ER CAVALLO SE NE VA A FFANCULO PENSANDO ..."MA STI COGLIONI... STANOTTE...PROPIO QUÁ AVEVANO DA VENÍ A ROMPE' RCAZZO!!!!!!!!??".

He He He.. The Slim.. he he he!

Anonimo ha detto...

HO VISTO LA FOTO...CHE NOSTALGIA A PÍ!!!!!!!!

HASTA LA VISTA!

THE SLIM.

Anonimo ha detto...

A ragá se c'è quarcuno batta un colpo (senza rompe la porta peró he!!!?)

The Slim.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Slim, ce sò io. Sono appena arrivato in ufficio e ti saluto come saluto il nenè e gli altri che in giornata si collegheranno.
Stà storia dei cavalli non me la ricordo proprio. C'ero pur'io?
Ma a qual punto Neno cosa fece?

Anonimo ha detto...

Cia pé!

Credo tu ci fossi ma ho un ricordo molto lontano, credo fosse stata l' epoca del pulmandino Fiat di Neno che ci scarrozzava in tutta la provincia! Ma a proposito ti ricordi la scorribanda a villa Fogliano di notte...eravamo na marea.

Per quanto riguarda il finale della storia ...noi da na parte e i cavalli nell' esatto opposto!
Forse erano un cavalli stranieri!

The slim.

Anonimo ha detto...

Comunque Pé scaricate Skipe in ufficio (lo so che stai a lavorá e nun poi fá como cazzo te pare,no come sti terroni de Latina!) cosí possiamo chateare, parlare o addirittura vederci, senó nun ce beccamo mai!

The Slim.

Anonimo ha detto...

A ragá sto a fá na pasta e patate che i spagnoli se la sognano de notte!

The Slim.

Anonimo ha detto...

io na mozzarella di bufala...

luke

Anonimo ha detto...

A Lú, se questi magneno como guideno... a Londra ar massimo te poi magná un Fish' n' Chips. Pe Magnatte na Mozzarella de Bufala devi da anná a Caserta (al massimo a Mondragone té!), abbisogna pure dí peró che er traffico d' Apette sgangherate che ce stá ner casertano é la causa principale der buco dell' ozono (solo é paragonabile a quello de Citta der Mexico!).

Anonimo ha detto...

Scozate quello n' gop song' ie!

The Slim o' muzzarellar!

Anonimo ha detto...

pe me il secco pippà! A barcellona poi!!!

Anonimo ha detto...

bono che tra le cose che ho fatto qui mi sono pure inventato il bacno al mercato e a domicilio di mozzarelle olio etc
quante ne ho fatte
per tira' avanti rega'

Anonimo ha detto...

Per Anonimo.

"Ormai sei grande e vaccinato ed é ora che tu sappia di chi sei figlio....!"

Alberto Sordi.

Tu sorella si che pippa ...ma no co er naso.....!

Fatte riconosce a m' bicille!

The Slim.