Campeggio 3

Riflessioni:

1. Non basta montare una tenda per sentirsi un tuareg del Sahara o un partecipante al "Camel Trophy". Com'è dura l'avventura...Infatti si vedono i risultati il giorno dopo. Fughe sgommando!

2. Non puoi ascoltare i Sex Pistols a palla e fare il trasgressivo de notte e rompe li cojoni a chi vuole dormire, se poi ti presenti con la mini cabrio che t'ha comprato papà e la tenda che costa quanto l'affitto de 'na villa a Porto Cervo (15 gg), che se monta da sola e che te fa pure il caffè!!
Pure a me me piacciono i Pistols ma non rompo il cazzo al prossimo!

3. Montano una tenda e si sentono dei guru indiani.
Alle sei del mattino senti un respiro strano, ritmato. Temendo che qualcuno si senta male, apri la zip della tenda e vedi due polpacci. Alzi gli occhi e vedi un coglione. No non un testicolo. Proprio un coglione.
Uno di quelli che, siccome sta in tenda, deve fare una vita sana.
E allora tira fuori dall'armadio del suo cervello (quello che ne è rimasto del cervello) esercizi ginnici del 1954, misti a qualcosa de aerobica vista su un corso VHS della moglie mentre passava davanti alla tv con la birra in mano, ed a qualcosa de yoga (no, non il succo de frutta) vista per caso su sky in un programma del "Gambero rosso" dal titolo "Star bene dentro, in tutti i sensi".
Allora io dico: Il binomio campeggio/devofarequalcosadisalutare non è obbligatorio. Puoi stare in tenda lo stesso, fare la tua vacanza, e nessuno ti dice niente. Ma soprattutto, se proprio lo devi fare, ci sono 37,50 ettari de campeggio, aree comuni, parcheggi, cessi, docce etc...
Proprio qui davanti te devi mette??
Ma non capiscono. Si sentono diversi. Sono cambiati dentro.
E lunedì mattina staranno, come al solito, in fila alle poste...

Per il resto tutto a posto. Grazie.